La classe delle clorofille, responsabili del colore verde del mondo vegetale è quella che si avvicina di più al mio colore beige oliva chiaro.
Le clorofille naturali sono due, quella A, verde blu e quella B, verde gialla. Sono molecole complesse, contenenti al loro interno un atomo di magnesio. Durante la cottura dei vegetali verdi, il magnesio viene sostituito da due atomi di idrogeno e così il vegetale cambia colore, passando da verde brillante a verde oliva (e i composti cambiano nome: da clorofille diventano feofitine). Questo spiega perché le verdure, con la cottura, perdono la tipica brillantezza e lo smalto cromatico delle foglie fresche. Se comunque si vuole evitare la perdita di colore durante la cottura, è sufficiente aggiungere all’acqua di bollitura un po’ di bicarbonato, che agisce come sostanza anti idrogeno. È un trucco semplice, tra l’altro ampiamente impiegato nei ristoranti e nelle tavole calde.
Ma ciò che in cucina richiama il mio colore è soprattutto l'olio d'oliva:
L’attuale ricerca medica, raccomanda l’uso dell’olio di oliva nell’alimentazione per prevenire l’invecchiamento e per preservare l’organismo dalle malattie cardiocircolatorie.
L’olio extravergine di oliva è un prodotto naturale il cui uso nell’alimentazione può avere riflessi benefici sull’organismo. Secondo studi accreditati l’olio extravergine di oliva ha i seguenti effetti terapeutici:
L’olio extravergine di oliva è un prodotto naturale il cui uso nell’alimentazione può avere riflessi benefici sull’organismo. Secondo studi accreditati l’olio extravergine di oliva ha i seguenti effetti terapeutici:
- Riduce il colesterolo LDL;
- Diminuisce la glicemia;
- Aumenta la frazione HDL del colesterolo totale;
- Ha un’azione antiossidante;
- Previene le malattie cardiovascolari:
- Proteggono da alcune forme tumorali;
- Limitano gli effetti dell’invecchiamento cellulare;
Sitografia:
- http://www.lulivo.net/old/oliva.php
- http://www.ilgiornaledelcibo.it/colori-del-cibo-prima-parte/
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